Recensioni e cenni
Note de la rédaction
Source primaire :
Anon., « Recensioni e cenni », Rivista di Filosofia, organo della Società Filosofica Italiana (Genova), 4 (4), Luglio-Ottobre 1912, p. 543
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Texte intégral
1Il dotto filosofo studia in questa importante opera la religione degli Australiani. La ragione di questo studio, essenzialmente sociologico, è che non c’è una religione più semplice e più primitiva, e scopo dell’ A. è appunto di determinare le forme elementari del pensiero e della pratica religiosa, e le cause donde dipendono. Una parte dell’opera è consacrata alla credenza, e un’altra ai riti. Poichè infini ogni religione è una cosmologia, e vi s’incontrano nozioni logiche, come quelle di tempo, di spazio, di classe, di forza et di causa, di personalità, l’A. mostra come queste idee nacquero nella religione, e da quali cause sociali risultano. Cosi la sociologia religiosa porta un contributo proprio alla teoria della conoscenza.
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Référence papier
Anon., « Recensioni e cenni », Rivista di Filosofia, organo della Società Filosofica Italiana (Genova), 4 (4), Luglio-Ottobre 1912, p. 543
Référence électronique
Anon., « Recensioni e cenni », Archives de sciences sociales des religions [En ligne], La première réception des Formes (1912-1917) (S. Baciocchi, F. Théron, eds.), I, mis en ligne le 05 avril 2013, consulté le 19 mars 2024. URL : http://journals.openedition.org/assr/24422
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